Adeguamento sismico della Scuola per l’infanzia “Aquilone” di Fiorano Modenese (MO)

Adeguamento sismico della Scuola per l’infanzia “Aquilone” di Fiorano Modenese (MO)

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale esecutiva delle opere di Adeguamento Statico e Sismico della Scuola Per L’infanzia “Aquilone” di Fiorano Modenese. Si tratta di un fabbricato monopiano a pianta quadrangolare realizzato alla fine degli anni 70 del ‘900, caratterizzato da un atrio centrale rialzato.
Le strutture portanti verticali sono costituite da muratura in blocchi di calcestruzzo alleggerito, pilastrini in mattoni pieni e in pilastri in c.a. (struttura mista), disposti con maglia regolare. Al di sotto dei muri esterni è presente una fondazione continua a trave rovescia, mentre sotto i pilastri sono presenti plinti isolati; le strutture di orizzontamento sono in latero-cemento.

A valle dell’attività di rilievo strutturale, sostanziatasi nel reperimento del progetto originale, nel rilievo del quadro fessurativo ed in una campagna diagnostica approfondita, è stato possibile sviluppare il progetto, i cui punti salienti sono:

–      Realizzazione di setti in c.a. sul perimetro dell’atrio centrale, al fine di creare un nucleo rigido
al quale affidare le sollecitazioni sismiche, sgravando i pilastri in c.a. e muratura

–      Realizzazione di nuova soletta strutturale collaborante sui solai di copertura del Primo Impalcato,
necessaria per la corretta ridistribuzione delle sollecitazioni sismiche sul nuovo nucleo circostante all’atrio centrale

–      Realizzazione di nuovi pilastri terra-cielo in c.a. in sostituzione degli inefficienti pilastrini in muratura presenti tra quota +3.00 e +4.22m, perimetralmente all’atrio centrale 

–      Consolidamento dei pilastri adiacenti all’atrio eseguito con incremento sezionale 

–      Interventi localizzati di rinforzo sulle pareti murarie sul perimetro esterno mediante ricostruzioni
locali e fasciature con reti in fibra di vetro.

Al conseguimento degli atti autorizzativi sono stati eseguiti i lavori, dei quali abbiamo curato la Direzione Lavori strutturale. Gli interventi di progetto hanno permesso di passare da un indice di vulnerabilità del 36.8% all’Adeguamento Sismico del fabbricato.

Anni: 2020-2022

Luogo: Fiorano Modenese (MO)

Committente: Comune di Fiorano Modenese

Progettazione strutturale: Ing. Alessio Zanoli

Direzione lavori strutturale: Ing. Alessio Zanoli

Progetto architettonico: Arch. Giuseppe Ditaranto

Direzione Lavori generale: Arch. Pasquale Esposito

Demolizione e ricostruzione di fabbricato ad uso abitativo con struttura portante in legno

Demolizione e ricostruzione di fabbricato ad uso abitativo con struttura portante in legno​

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale con direzione lavori su un intervento di demolizione e ricostruzione con ricomposizione volumetrica di un fabbricato esistente. Il nuovo edificio presenta due piani fuori terra ed occupa una pianta rettangolare di dimensioni 12×8,6 m. La struttura in elevazione è realizzata mediante un sistema a secco noto brevettato con il nome commerciale di Holzius. In particolare, le pareti sono realizzate mediante l’accostamento di elementi in legno verticali, accoppiati tra loro meccanicamente tramite connessioni a pettine o a coda di rondine. Le pareti in legno così realizzate diventano così monolitiche e completamente prive di colle, resistono alle azioni orizzontali di piano attraverso il meccanismo resistente che si genera all’incastro tra tavole verticali accostate e elementi in legno orizzontali di accoppiamento (meccanismo di nodo resistente). Gli impalcati sono realizzati con travi in legno lamellare e doppio tavolato incrociato.

La fondazione è realizzata mediante una platea di spessore pari a 30 cm, impostata su uno strato di vetro cellulare che consente, grazie alle sue proprietà isolanti, la realizzazione della cosiddetta “platea calda”. Il vantaggio principale di questo tipo di fondazione, isolata termicamente rispetto al terreno, è quello di avere una grossa massa che viene scaldata o raffrescata insieme a tutto l’edificio. Questo implica una aumento di inerzia termica e un conseguente miglioramento del comportamento energetico di tutto il fabbricato, che è meno soggetto a fluttuazioni di temperatura interna. Diventa così più facile mantenere una temperatura costante all’interno dell’edificio.

Infine, è stato eseguito anche uno studio di vulnerabilità sismica dell’edificio esistente volto alla determinazione dei parametri necessari per l’ottenimento del sismabonus, di cui al D.M. 58 del 28/02/2017.

 

Anno: 2018
Luogo: Polinago (MO)
Committente: Privato
Importo opere: 300.000 €

Progettazione strutturale: Ing. Luca Rosselli – Ing. Dario G. Merenda

Direzione lavori strutturale: Ing. Luca Rosselli

Progetto architettonico: Arch. Giovanni D. Malaguti

Foto: Paolo Lorenzi 2020

Progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo Polo Sanitario dell’Unione Terre di Castelli – Vignola (MO)

Progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo Polo Sanitario dell'Unione Terre di Castelli a Vignola (MO)

L’attività ha riguardato la progettazione preliminare strutturale di un nuovo polo sanitario. L’intervento, da realizzarsi in un’area attualmente priva di costruzioni, prevede la realizzazione di corpi di fabbrica, strutturalmente indipendenti, ospitanti: Casa Residenza Anziani per 70 posti letto, Centro diurno per 25 utenti, Meeting center, uffici a servizio della struttura per circa 200mq. Dal punto di vista funzionale e distributivo i principi sui quali si è sviluppata la progettazione sono:

– Polo sanitario come luogo di incontro a disposizione dell’intera comunità, sia per i servizi e le attrezzature interne al fabbricato che per il verde pubblico e attrezzato esterno, ciclabili comprese.

– Giardino privato protetto al piano terreno, all’interno della struttura, per un utilizzo fisico e sensoriale “facile” e sicuro, con percorsi che si sviluppano a fianco del verde e si aprono sul verde.

– Terrazze al piano delle residenze con terrazze che si affacciano sui giardini interni e sul verde esterno.

– Giardino pensile al piano copertura.

– Flessibilità funzionale e modularità, nuclei residenziali concentrati al piano primo e funzioni e servizi al piano terra per avere l’opportunità nel tempo di trasformare gli spazi e implementare o sostituire le tecnologie della struttura.

– Nuclei collegati ma indipendenti tra loro per spazi e tecnologie allo scopo di  assicurare la possibilità di “chiudersi” in bolle funzionali in caso di eventi pandemici.

– Utilizzo di percorsi-soggiorno al di fuori delle camere per dare l’occasione agli ospiti di portare all’interno della struttura oggetti di arredo delle loro abitazioni.

Da un punto di vistra strutturale, si tratta di un complesso di dimensioni planimetriche di circa 60x81m caratterizzato da corti interne. Sono previsti 2 piani fuori terra ed uno interrato; sono poi presenti zone monopiano, all’interrato, aventi la funzione di coprire localmente i parcheggi e di sostenere il terreno necessario per i giardini delle corti interne. Si distinguono principalmente diversi tipi di unità strutturali:

– unità perimetrali (4, giuntate tra loro e rispetto alle unità interne) di dimensioni maggiori, per le quali, in considerazione delle luci di calcolo notevoli, si è deciso di ricorrere ad impalcati a soletta piena in c.a. e strutture a pilastri e setti;

– unità interne di dimensioni più ridotte (3, giuntate tra loro e rispetto alle unità perimetrali), per le quali si sono previsti impalcati a soletta piena, perché anche in questo caso sono presenti luci notevoli;

– unità monopiano (4, giuntate rispetto alle unità adiacenti) con strutture prefabbricata di supporto ai giardini delle corti interne.

 

Le fondazioni sono costituite da una grande platea unitaria.

Anno: 2022

Luogo: Vignola (MO)

Committente: Unione Terre di Castelli

Importo opere strutturali: 7.690.030,93 €

Progettazione architettonica: Arch. Lorenzo Aureli

Progettazione strutturale: Ing. Alessio Zanoli

Progettazione impiantistica: More Energy srl

Progettazione strutturale esecutiva della mensa dipendenti dell’azienda Manitou – Castelfranco Emilia (MO)

Progettazione strutturale esecutiva della mensa dipendenti dell'azienda Manitou - Castelfranco Emilia (MO)

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale esecutiva della mensa dipendenti della Manitou, importante azienda di Castelfranco operante nel settore dei macchinari per movimentazione e il sollevamento. L’edificio in oggetto, composto da 3 unità strutturali sismicamente giuntate, presenta una particolare composizione plano-volumetrica: infatti la pianta segue la forma di un arco di una circonferenza mentre i 3 blocchi strutturali sono caratterizzati dall’avere l’inclinazione della copertura in opposizione. L’impianto strutturale è composto da diverse tecnologie: legno lamellare per la copertura, carpenteria metallica per le strutture verticali e acciaio-cemento per l’impalcato del piano primo del blocco centrale. La copertura in legno è composta da travi principali in senso radiale e arcarecci in senso circumferenziale su cui sono poggiati i pannelli di finitura coibentati. Al fine di realizzare un piano rigido e quindi un’idonea redistribuzione delle forze inerziali sono stati disposti controventi in legno in senso diagonale. Le strutture di controventamento verticali sono realizzate mediante controventi metallici con diagonale tesa attiva per quanto riguarda il corpo centrale, in considerazione delle maggiori masse ed estensione rispetto ai corpi laterali. Quest’ultimi, infatti, non presentano controventi di parete ma resistono alle azioni orizzontali mediante uno “schema a mensola”. La complessa geometria del manufatto ha reso necessario lo sviluppo della modellazione BIM, così da avere un maggior controllo nella progettazione strutturale e nelle interferenze con le altre discipline. 

Anno: 2019

Luogo: Castelfranco Emilia

Committente: Arch. Ricardo Sala

Progettazione architettonica: Arch. Ricardo Sala

Progettazione strutturale: Ing. Luca Rosselli – Ing. Dario Giuseppe Merenda

Direzione lavoriArch. Ricardo Sala

Assistenza alla direzione lavori strutturaleIng. Luca Rosselli – Ing. Dario Giuseppe Merenda

Miglioramento sismico della Scuola J.Barozzi di Vignola (MO)

Miglioramento sismico della Scuola "J. Barozzi" di Vignola (MO) - Via Libertà - Unità strutturale 2 - Lotti 1 e 3

L’attività ha riguardato la Direzione Lavori ed il progetto delle Varianti in corso d’opera del Miglioramento sismico della scuola “J.Barozzi” di Vignola (MO). 

L’edificio  ospitante la Scuola J. Barozzi di Vignola,  è posto  all’interno  di un  aggregato edilizio sito in Vignola (MO), composto da un piano
seminterrato e 3 piani fuori terra, con strutture verticali in muratura portante, solai di piano laterocementizi e copertura lignea a capriate. 

A seguito di una verifica di vulnerabilità statica e sismica è stato redatto il Progetto Esecutivo di Miglioramento sismico delle strutture, che prevede la realizzazione dei seguenti interventi di rinforzo:

– Rinforzo del primo e del secondo solaio mediante l’inserimento di rompitratta in acciaio; 

– Realizzazione di intonaco armato su 2 lati su tutte le pareti portanti esistenti;

 Demolizione della copertura degradata in legno (per attacchi xilofagi e fungini) e rifacimento con copertura piana leggera, con riduzione notevole del carico;

 Inserimento di maschi murari portanti trasversali in luogo delle esili tramezzature esistenti nella direzione corta del fabbricato, che permettano la riduzione della vulnerabilità sismica sul lato corto dell’edificio;

– Opere anti-sfondellamento per i solai di piano.

I lavori sono stati suddivisi su più anni, nel periodo estivo di chiusura dell’attività scolastica. Durante l’esecuzione dei lavori, in considerazione di un approfondimento nella conoscenza delle strutture esistenti, si è optato per evitare la demolizione del terzo impalcato, a favore di un rafforzamento.

Il Miglioramento sismico, una volta completati i lavori, permetterà di portare l’indice di vulnerabilità oltre al 60% rispetto alla condizione di adeguatezza sismica per il comportamento globale del fabbricato, mentre verranno definitivamente inibiti i meccanismi locali di collasso.

Anni: 2020-in corso

Luogo: Vignola (MO)

Committente: Comune di Vignola

Progettazione architettonica e strutturale: Ing. Ernesto Pagano

Direzione Lavori fase 1Ing. Ernesto Pagano

Progettazione architettonica e strutturale VariantiIng. Alessio Zanoli

Direzione Lavori fase 2 Ing. Alessio Zanoli

Progettazione strutturale esecutiva della palestra di Borgochiesanuova di Mantova

Progettazione strutturale esecutiva della palestra di Borgochiesanuova di Mantova

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale esecutiva con restituzione in BIM di una palestra comunale, composta da 3 unità strutturali giuntate, ossia il corpo centrale palestra e i due corpi laterali bassi destinati ai servizi. Il corpo palestra presenta una copertura in legno lamellare con travi principali di luce 22m ad interasse di circa 6m sormontata da tavolato e sostenuta da pilastri prefabbricati in c.a. con funzionamento a mensola. L’involucro esterno è costituito da pannelli di tamponamento prefabbricati ad orditura orizzontale. Le particolari travi principali, con centinatura inferiore, sono state progettate secondo i dettami dell’Eurocodice 5, parte 1-1. Gli elementi lignei, e in particolare tutti i collegamenti, sono stati progettati per una resistenza nei confronti dell’incendio pari a R60. I corpi bassi, invece, presentano una struttura portante in c.a. ordinario, con un piano fuori terra, realizzato con solai tipo “predalles” da 25cm. La progettazione è avvenuta secondo le prescrizioni antisismiche delle NTC-08. Il sistema di fondazione, infine, è costituito da plinti di dimensioni variabili collegati tra loro tramite cordoli.

Anno: 2015

Luogo: Mantova

Committente: Comune di Mantova

Progettazione architettonica: Arch. Filippo Santoro

Progettazione strutturaleIng. Dario Giuseppe Merenda

Modellatore BIMGeom. Fabio Forghieri 

Realizzazione di nuovo edificio produttivo prefabbricato per Evotek Automotive – Maranello (MO)

Realizzazione di nuovo edificio produttivo prefabbricato per Evotek Automotive - Maranello (MO)

Si tratta della costruzione di un edificio adibito ad uso industriale di dimensioni planimetriche indicative 70x40m a struttura è di tipo  prefabbricata  in  c.a.v.  e  c.a.p..  L’edificio  è  costituito  da  un  unico  corpo  a  pianta  rettangolare, composto  da  due  distinti  telai,  sismicamente  indipendenti.  In  base  alle caratteristiche geologiche, riportate nell’apposita relazione, si è ritenuto che il terreno di fondazione sia adatto alla tipologia strutturale in questione e all’utilizzo di una soluzione a plinti isolati.

La porzione di struttura adibita alla produzione (2110 mq circa), è dotata di copertura con elementi prefabbricati di tipo “alare”, portati da travi di spina ad “I” e di bordo a “T”. Internamente è stato previsto un impalcato intermedio formato da tegoli binervati di spessore 80 cm in c.a.p., dotati  di  cappa  collaborante  (spessore  12  cm),  posati  su  travi  a  “L”  e  “T”,  anch’esse  in  c.a.p..  Tale impalcato sarà  adibito  ad  autorimessa ed è  prevista  la  realizzazione  di  un  apposito  vano  in  c.a. gettato in opera con montacarichi per consentire l’accesso delle automobili al piano rialzato interno e classico vano scala in c.a..  In questa porzione di fabbricato, saranno installati anche un carroponte di portata  6,0  ton  per  ogni  campata  disponibile.  Le  vie  di  corsa  del  carroponte  poseranno  su  apposite mensole predisposte sui pilastri prefabbricati a quota +8.00 m da P.F.

La porzione di struttura adibita ad uffici è caratterizzata da due piani fuori terra, mantenendo però inalterata l’altezza totale della struttura rispetto a quanto previsto per la zona di produzione. Gli orizzontamenti di impalcato e di copertura sono costituiti da tegoli binervati di spessore totale pari a 30  cm  e  dotati  anch’essi  di  cappa  collaborante  (spessore  6  cm)  e  portati  da  travi  precompresse  con sezione ad “L”. I pilastri, anch’essi prefabbricati, saranno dotati di apposite mensole per l’appoggio delle travi  di  impalcato,  mentre  le  travi  di  copertura  poseranno  direttamente  sulla  sommità  del  pilastro. L’accesso  al  piano  intermedio,  in  questo  caso,  è  invece  reso  possibile  da  due  scale  metalliche posizione in prossimità di due vuoti appositamente predisposti nell’impalcato intermedio.  

Anno: 2021-2022

Luogo: Maranello (MO)

Committente: Evotek Automotive srl

 

Progettazione architettonica: Geom. Matteo Bellei – Project Design srl

Progettazione strutturale: Studio Fizzardi

Direzione Lavori strutturale: Ing. Alessio Zanoli

 

Progetto Definitivo di nuovi fabbricati ad uso scolastico presso il Polo Selmi/Corni di Modena

Progetto Definitivo di nuovi fabbricati ad uso scolastico presso il Polo Selmi/Corni di Modena

La Provincia di Modena aveva la necessità di spazi ad uso scolastico per l’allocazione di classi durante i
periodi nei quali vengono eseguiti interventi di manutenzione straordinaria nei plessi scolastici di sua competenza. In risposta a tale esigenza, è stata individuata un’area di proprietà comunale in prossimità del Polo Leonardo, attualmente ospitante gli istituti Corni e Selmi, sulla quale si è sviluppato il Progetto Definitivo per la realizzazione di due nuovi blocchi ospitanti complessivamente 16 aule, per una superficie coperta di circa 2000mq.

I due fabbricati ad uso scolastico sono monopiano e si sviluppano secondo una pianta rettangolare, di dimensioni pari a circa 43.40 x 15.20 m. L’accesso al lotto (previsto cancello per l’eventuale ingresso di mezzi di soccorso) avviene in prossimità di una
rotonda esistente; gli studenti a piedi potranno procedere al di sotto della copertura aggettante dal corpo aule sino all’ingresso posto in posizione baricentrica rispetto ai due blocchi. Una delle aule poste in prossimità dell’ingresso centrale è stata adibita ad atrio, con bidelleria che possa controllare gli ingressi ad entrambi i blocchi.

Per quanto concerne la progettazione degli spazi interni, essendo ancora  in  essere l’emergenza  Covid-19, si  è  ritenuto doveroso procedere con una progettazione attenta  alle  indicazioni ministeriali  sul  distanziamento  dei banchi. A tal scopo sono state seguite le indicazioni nella “configurazione statica” come da documento del 07/07/2020 dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna.

Il fabbricato sarà realizzato a pareti in legno con tecnologia XLAM di spessore 10cm, mentre la copertura sarà a travetti e tavolato; le fondazioni saranno superficiali a platea in c.a. di spessore 30cm. Le pareti perimetrali presenteranno un cappotto esterno in lana di roccia di spessore 8cm ed una finitura ad intonaco di spessore 2cm; sul lato interno sarà presente uno spessore di 5cm di lana di vetro ed una finitura in cartongesso a doppia lastra incrociata. Le pareti interne saranno ricoperte in maniera analoga alla parte interna di quelle perimetrali.

Sarà presente un controsoffitto in legno e cemento a giunto nascosto.

Le finestre dovranno rispettare la trasmittanza secondo i parametri definiti dalla zona climatica di appartenenza (U<1.4W/mqk). 

Per garantire che la copertura si comporti strutturalmente come un diaframma rigido nei confronti della struttura sottostante, essa verrà completata mediante l’applicazione di un doppio  tavolato incrociato, inchiodato all’estradosso dei travetti, avente spessore pari a 20+20 mm. Al centro dell’edificio è presente inoltre un mezzanino con funzione di vano tecnico, di area rettangolare con dimensioni pari a 6.20 x 6.30 m, sopra il quale verranno disposte le UTA. Il mezzanino è realizzato mediante
travetti in legno lamellare GL28h aventi sezione rettangolare di dimensioni pari a 120×240 mm e interasse pari a 600 mm.

La struttura in elevazione e le strutture di fondazione sono state studiate e dimensionate implementando appositi modelli di calcolo agli elementi finiti, studiando inizialmente la struttura in elevazione con vincoli fissi alla base, per poi esaminare le fondazioni, schematizzando il terreno mediante il modello alla Winkler. 

Anno: 2021

Luogo: Modena

Committente: Provincia di Modena

Importo opere: 1.881.251,85 €

Progettazione strutturale: Ing. Alessio Zanoli

Progetto architettonico: Ing. Alessio Zanoli

Demolizione e ricostruzione villa in collina – Maranello (MO)

Demolizione e ricostruzione villa in collina - Maranello (MO)

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale con relativa direzione lavori di un edificio residenziale sito in Maranello. L’intervento è inquadrato su un lotto dove era presente un edificio padronale in avanzato stato di dissesto; si è quindi optato per la demolizione e ricostruzione con strutture portanti in c.a. Il nuovo fabbricato è costituito da due corpi affiancati e strutturalmente indipendenti, di dimensioni rispettivamente 14.50×12.50m e 11.00×9.00m circa. L’intero  fabbricato è realizzato con un piano interrato e 2 piano fuori-terra.

Da un punto di vista strutturale le fondazioni sono realizzate con una platea in c.a. dello spessore di 35cm con muri perimetrali interrati di 30cm. Il primo impalcato calpestabile è realizzato con lastre tipo Predalles, mentre il secondo calpestabile in lastre
laterocementizie. Le strutture sismo-resistenti sono pilastri, setti e nucleo in c.a. Tutte le coperture sono realizzate in legno lamellare.

Anno: 2021-2022

Luogo: Maranello (MO)

Committente: Privato

 

Progettazione architettonica:  Geom. Matteo Bellei – Project Design srl

Progettazione strutturaleIng. Alessio Zanoli

Direzione Lavori generale: Geom. Matteo Bellei – Project Design srl

Direzione Lavori strutturale: Ing. Alessio Zanoli

 

Progettazione strutturale esecutiva degli edifici del centro riabilitativo “Dopo di Noi”

Progettazione strutturale esecutiva degli edifici del progetto "Dopo di Noi"

L’attività ha riguardato la progettazione strutturale esecutiva  di 4 blocchi, su un totale di 6, nell’ambito del progetto di realizzazione del centro di accoglienza disabili “Dopo di Noi”, finanziato dalla onlus Rock no War. In particolare, la progettazione ha riguardato i blocchi denominati co-housing,  servizi, residenze e scale. I primi due sono edifici con 3 piani fuori-terra e un interrato, con struttura in calcestruzzo, solai in latero-cemento o predalles e copertura in legno lamellare. Le particolari condizioni al contorno tra cui l’elevata sismicità dell’area (ulteriormente aggravata da uno studio di risposta sismica locale) e le strutture massive ed alte, hanno portato alla progettazione di un struttura sismo-resistente di tipo mista, quindi con presenza di telai in c.a. e nuclei/setti di irrigidimento. Il blocco denominato “residenze dopo di noi” invece, è una struttura monopiano con dimensioni in pianta estese, struttura portante in c.a. e solaio di copertura in latero cemento. Anche in questo caso, considerata l’estensione in pianta e gli importanti carichi previsti su porzioni estese del solaio di copertura, si è optato per un sistema sismo-resistente di tipo misto. Infine, il blocco scale è un elemento architettonico di raccordo tra il blocco servizi e le ex scuole Carducci. Questo elemento ha una struttura mista, ossia nucleo centrale in c.a. ed impalcati con scale in carpenteria metallica. In particolare, i solai sono previsti con travi metalliche e lamiere grecate con getto di completamento. 

Anno: 2019

Luogo: Formigine

Committente: Rock no War onlus

Progettazione architettonica: Arch. Bruno de Pietri, Arch. Elena Pancaldi, Ing. Elisa Abati

Progettazione strutturaleIng. Dario Giuseppe Merenda- Ing. Fabrizio Rossi